L’art. 4 della bozza della legge di Bilancio 2025, dedicato alle "Misure in materia di imposte sui servizi digitali e cripto-attività", introduce due importanti novità. Per la web tax, sono eliminate le soglie di fatturato che limitavano l’applicazione dell’imposta ai giganti del digitale, estendendo così l’applicazione dell’Imposta sui servizi digitali pari al 3% a tutte le imprese che ottengono ricavi da servizi digitali sul territorio italiano.

 

 

 

 

Per le criptovalute si prevede un aumento dell’aliquota sulle plusvalenze, che passa dal 26% al 42%, mantenendo la soglia di esenzione a 2.000 euro.