Dal 2025 la combinazione del maggior termine fissato a 60 giorni invece che 30, nonché una rateazione che a condizioni minimali sarà su 7e anni dal 2025, consentiranno, con tutta probabilità, una migliore gestione nella “sanatoria” dei debiti.
Sono queste le osservazioni che possono essere formulate attraverso un approccio congiunto alle novità apportate, dal 1.01.2025, dai decreti legislativi n. 108 e 110/2024