Il provvedimento correttivo prevede che, già a partire dal 2024, le dichiarazioni dei redditi e Irap dovranno essere presentate entro il 31.10.2024, mentre per i soggetti Ires tale scadenza è fissata all’ultimo giorno del 10° mese successivo a quello di chiusura dell’esercizio.

Con riguardo alle dichiarazioni 2023, tale slittamento di termine consentirà ai contribuenti interessati di avere maggior tempo (rispetto all’originaria scadenza del 15 ottobre) per valutare se accettare (o meno) la proposta di concordato elaborata dall’Agenzia.

Inoltre, a partire dal 2025, sarà possibile iniziare a presentare le dichiarazioni dei redditi e Irap a partire dal 15.04 (stessa data per il modello 770).

Inoltre, è previsto che i contribuenti trimestrali versino entro il 16.11, e non entro il 16.12, l’Iva dovuta in base alle liquidazioni periodiche, ma non versata in quanto di importo non superiore a 100 euro. Per i contribuenti mensili, il versamento dell’imposta dovuta per il mese di dicembre, anche se sottosoglia, dovrà essere effettuato entro il 16.01 successivo.

 

 

Un comunicato legge, in fase di elaborazione e che avrà valore ufficiale e anticipatorio rispetto al decreto, indicherà le date revisionate più urgenti.