La bozza di decreto, che sarà approvato nel prossimo consiglio dei Ministri, recante modifiche anche al D.Lgs.13/2024, cambia nuovamente il termine di invio delle dichiarazioni dei redditi, stabilendo che la scadenza è fissata a regime al 31.10 di ogni anno, con correlata data per i soggetti Ires con periodo d’imposta non solare stabilita al 10° mese successivo a quello di chiusura del medesimo periodo d’imposta.
In conseguenza della nuova scadenza dei termini di invio delle dichiarazioni, per il solo 2024, anche la data ultima di adesione al concordato passa dal 15.10 al 31.10.2024. Il termine di adesione “ordinario” passa dal 30.06 di ogni anno al 31.07.
Per il 2024, i programmi informatici necessari per calcolare e aderire alla proposta saranno resi disponibili entro il 15.06, ovvero entro il 15.07 per i contribuenti in regime forfetario.
È inoltre spostata, dal 1° al 15.04, la data entro la quale l’Agenzia delle Entrate (a regime) metterà a disposizione dei contribuenti e degli intermediari, i software necessari per l’acquisizione dei dati utili per la formulazione della proposta di concordato.
Lo studio per poter approntare il nuovo adempimento obbligatorio per tutti i contribuenti richiede come compenso
Euro 250,00 più CNDCEC ed iva per una somma al netto della ritenuta pari ad euro 317,20
Tale importo deve pervenire entro e non oltre il 28 giugno 2024