Con l’eliminazione delle Certificazioni Uniche per i soggetti forfetari, la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi di questi soggetti dovranno prevedere verifiche più approfondite sulle fatture incassate, ossia il controllo dell’effettivo incasso dell’anno analizzando gli introiti fattura per fattura.

Di conseguenza, aumenta il rischio di ricevere lettere di compliance o schemi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate che non ha più riferimenti sull’effettivo “incassato” da parte dei forfetari, ma solo l’ammontare dei compensi o ricavi presenti nelle fatture elettroniche emesse.